mercoledì 14 novembre 2012

JAZZ

LA NASCITA DEL JAZZ
Il Jazz è un genere musicale di origine statunitense nato nei primi anni del XX secolo
nelle comunità afro-americane del sud degli Stati Uniti dalla conbinazione di elementi
musicali africani ed europei. Caratteristiche peculiari del genere sono l'uso intenso di
improvvisazione, il ritmo swing spesso sincopato e il tono maliconico dato dall'uso
delle blue note.
Nel corso di tutto il XX secolo, il jazz si è
trasformato evolvendosi in tanti sottogeneri: dal
dixieland di New Orleans, allo swing delle big
bands negli anni trenta e quaranta, dal bebop
della seconda metà degli anni quaranta, al cool
jazz e al hard bop degli anni cinquanta, dal free
jazz degli anni sessanta alla fusion degli anni settanta, fino alle contaminazioni con il
funk e l'hip hop dei decenni successivi.
L'improvvisazione è la caratteristica peculiare della musica jazz che, partendo dalla
semplice variazione sul tema iniziale, ha assunto via via sempre maggiore
importanza.
La formazione jazzistica moderna tipica è il quartetto, composta da batteria, basso o
contrabbasso, pianoforte e da uno strumento solista, generalmente un sassofono o
una tromba.
Il jazz possiede anche una lunga tradizione orchestrale, che entrò in crisi profonda
alla fine degli anni trenta, tanto che oggi le orchestre sono abbastanza rare.
Per lungo tempo territorio privilegiato dei musicisti afroamericani che lo inventarono,
e avente come centro propulsore gli Stati Uniti d'America, il jazz è oggi suonato,
composto e ascoltato ovunque in tutto il mondo come una nuova musica colta, per il
presupposto che è risultante della conoscenza della musica classica, e delle varie
etnie musicali.

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