giovedì 15 dicembre 2011

Johann Sebastian Bach

Johann Sebastian Bach, pronunciato in tedesco [ˈjoːhan zeˈbasti̯an ˈbax][1][2] (Eisenach,31 marzo 1685 secondo il calendario gregoriano21 marzo 1685 secondo quello giuliano –Lipsia28 luglio 1750), è stato un compositoreorganistaclavicembalista e maestro di corotedesco del periodo barocco, di fede luterana, universalmente considerato uno dei più grandi geni nella storia della musica.
Le sue opere sono notevoli per profondità intellettuale, padronanza dei mezzi tecnici ed espressivi e bellezza artistica.
Bach operò una sintesi mirabile fra lo stile tedesco (di cui erano stati esponenti, fra gli altri,Pachelbel e Buxtehude) e le opere dei compositori italiani (particolarmente Vivaldi), dei quali trascrisse numerosi brani, assimilandone soprattutto lo stile concertante. La sua opera costituì la summa e lo sviluppo delle svariate tendenze compositive della sua epoca. Il grado di complessità strutturale, la difficoltà tecnica e l'esclusione del genere melodrammatico, tuttavia, resero la sua opera appannaggio solo dei musicisti più dotati e all'epoca ne limitarono la diffusione fra il grande pubblico, in paragone alla popolarità raggiunta da altri musicisti contemporanei come Telemann o Händel.
Nel 1829 l'esecuzione della Passione secondo Matteo, diretta a Berlino da Felix Mendelssohn, riportò alla conoscenza degli appassionati la qualità elevatissima dell'opera compositiva di Bach, che è da allora considerata il compendio della musica contrappuntisticadel periodo barocco.
A lui è dedicato l'asteroide 1814 Bach.

RETTANGOLO

Per trovare l'area di un rettangolo si fa:
bxh = x

Per trovare l'h oppure la b si fanno le formule inverse ovvero:

A:b = h         A:h = b

 Per trovare il perimetro si fa così:
 (hx2) + (bx2) = x                                  

giovedì 3 novembre 2011

Tutorial modulo 5

(Syllabus ver.5.0) pdf
Questo modulo riguarda la conoscenza da parte del candidato dei concetti fondamentali sulle basi di dati e la sua capacità di utilizzarli. Il modulo è costituito da due parti. La prima verifica la capacità di creare una semplice base di dati usando un pacchetto software standard. La seconda verifica invece la capacità di estrarre informazioni da una base di dati esistente usando gli strumenti di interrogazione, selezione e ordinamento disponibili, e di generare i rapporti relativi.



http://www.matematicamente.it/test_e_quiz/ecdl/modulo_5_-_simulazione_2_201101077244/

martedì 25 ottobre 2011

membranofoni

Membranofoni

due famiglie fondamentali che hanno in comune lo stesso materiale vibrante, una membrana tesa: i mirliton e i tamburi.
I mirliton emettono il suono per mezzo della vibrazione di una membrana tesa che viene sollecitata dalla voce dell'esecutore e entra in vibrazione aggiungendo frequenze di disturbo alle frequenze vocali, con la conseguenza di modificare il timbro dell'esecutore (es. kazoo).
I tamburi emettono il suono per mezzo della vibrazione di una membrana tesa che può essere sollecitata in numerose maniere.
  • Tamburo sonaglio: la membrana viene sollecitata da oggetti contenuti all'interno del fusto del tamburo che viene agitato come un sonaglio (Es.indiani d'america).
  • Tamburo a frizione rotante: la membrana riceve le vibrazioni da una corda fissata al suo centro e imperniata con un nodo scorsoio ad un bastoncino in modo che il tamburello possa roteare. Se ne produce un cra cra dovuto all'effetto Doppler indotto sull'ascoltatore (Es raganella romagnola e di altre zone del mediterraneo).
  • Tamburo percosso: la membrana viene sollecitata con le mani, con mazzuoli, con spazzole di filo di ferro (batteria), con mazzuoli imbottiti (Timpano orchestrale).
  • Tamburo a percussione indiretta, tamburo tibetano: la percussione è indotta dalla rotazione su se stesso, alternativamente del tamburo che così riceve la percussione di battenti legati all'esterno che per il brusco cambio di rotazione vanno a collidere sulle membrane.
  • Tamburo a frizione: la frizione è ottenuta sfregando le membrane con le mani o con un bastone appoggiato o imperniato al centro della membrana (es. puti pu napoletano).
Nel coccodè del galletto romagnolo la frizione è ottenuta tirando con le dita una cordicella legata al centro della membrana; le dita scorrono sulla cordicella evocando il suono del coccodè del galletto.
La forma dei fusti del tamburo può essere molto varia; ecco alcuni esempi: fusto a cornice a cono a cono rovesciato a botte cilindrico a caldaia (Timpani) ecc. Le membrane sollecitate possono essere due (tamburo bipelle); oppure una sola col tamburo chiuso alla estremità opposta o chiuso da un'altra membrana (in ogni caso si dice monopelle).

La membrana è costruita con materiali sintetici o naturali, fra cui la pelle animale, il mylar, ed altri. Per massimizzare la vibrazione della membrana, alcuni strumenti come i tamburi della batteria, utilizzano una membrana cosiddetta risonante, che influenza comunque il timbro in relazione alla sua tensione. In tal caso, la membrana su cui viene generata la vibrazione iniziale viene indicata come battente.
Per enfatizzare il suono molti membranofoni utilizzano un cilindro risonante, il fusto, che raccoglie le vibrazioni della membrana nella zona di contatto con la stessa. Il materiale di cui è costituito il fusto caratterizza il timbro dello strumento, che ha un suono caldo nei casi di fusti di materiale naturale, come il legno, ed un suono più squillante e con più armonici nel caso di fusti in metallo o in materie plastiche.
I tiranti sono utilizzati per intonare lo strumento, nel caso di strumenti a suono determinato, o per ottimizzare la risonanza con il fusto per gli strumenti a suono indeterminato. I tiranti possono essere delle viti di metallo che avvitano in appositi blocchetti ed applicano una forza su un cerchio superiore alla membrana ed esterno al fusto, o tiranti in corda, questi ultimi più diffusi nelle percussioni artigianali.

 

A suono Kazoodeterminato gli strumenti a suono determinato sono quelli con i quali si possono eseguire note ben determinate:

A suono indeterminato [modifica]

Gli strumenti a suono indeterminato generano suoni dei quali non è possibile determinare la nota, o se anche fosse prevalente una nota fondamentale, per la natura dello strumento, questa non sarebbe considerata ai fini della esecuzione. Per questo genere di strumenti la partitura distingue ogni strumento secondo un simbolo ed un'altezza di rigo convenzionale. Alcuni strumenti a suono indeterminato:
  

giovedì 13 ottobre 2011

tutorial modulo 4

http://www.matematicamente.it/test_e_quiz/ecdl/modulo_4_-_simulazione_1_201012217219/


Modulo 4 - Foglio elettronico(Syllabus ver.5.0) pdf
Il modulo verifica la comprensione da parte del candidato dei concetti fondamentali del foglio elettronico e la sua capacità di applicare praticamente questo strumento. Egli deve saper creare e formattare un foglio di calcolo elettronico, e utilizzare le funzioni aritmetiche e logiche di base. Inoltre è richiesta la capacità di usare funzionalità aggiuntive come l'importazione di oggetti nel foglio e la rappresentazione in forma grafica dei dati in esso contenuti.

tutorial modulo3

http://www.matematicamente.it/test_e_quiz/ecdl/modulo_3_-_simulazione_1_201012187216/

freccia Modulo 3 - Elaborazione testi
(Syllabus ver.5.0) pdf
Questo modulo verifica la competenza del candidato nell'uso del personal computer come elaboratore di testi. Egli deve essere in grado di effettuare tutte le operazioni necessarie per creare, formattare e rifinire un documento. Inoltre deve saper usare funzionalità aggiuntive come la creazione di tabelle, l'introduzione di grafici e di immagini in un documento, la stampa di un documento per l'invio ad una lista di destinatari.

tutorial modulo 2

freccia Modulo 2 - Uso del computer e gestione dei file
(Syllabus ver.5.0) pdf
Lo scopo di questo modulo è di verificare la conoscenza pratica da parte del candidato delle principali funzioni di base di un personal computer e del suo sistema operativo. Il candidato deve dimostrare la sua capacità di eseguire le attività essenziali di uso ricorrente quando si lavora col computer: organizzare e gestire file e cartelle, lavorare con le icone e le finestre, usare semplici strumenti di editing e le opzioni di stampa.

http://www.matematicamente.it/test_e_quiz/ecdl/modulo_2_-_video_lezione_seconda_parte_200707282939/

tutorial modulo 1

http://www.matematicamente.it/test_e_quiz/ecdl/modulo_1_-_concetti_di_base_-_simulazione_esame_ecdl_20070801126/


freccia Modulo 1 - Concetti di base della Tecnologia dell'Informazione pdf(Syllabus ver.5.0)
Questo modulo ha lo scopo di verificare la comprensione da parte del candidato dei concetti fondamentali riguardanti la Tecnologia dell'Informazione. Il candidato deve possedere una conoscenza di base della struttura e del funzionamento di un personal computer, sapere cosa sono le reti informatiche, avere l'idea di come queste tecnologie impattano la società e la vita di tutti i giorni. Deve inoltre conoscere i criteri ergonomici da adottare quando si usa il computer, ed essere consapevole dei problemi riguardanti la sicurezza dei dati e gli aspetti legali
Il modulo consiste di otto sezioni. Il test è di tipo teorico e conterrà almeno una domanda relativa a ciascuna sezione.
I cordofoni (comunemente detti 'strumenti a corda') sono strumenti musicali che producono il suono attraverso le vibrazioni prodotte dalle corde di cui sono dotati.
Gli strumenti cordofoni hanno solitamente una cassa armonica con la funzione di amplificare il suono, un manico o tastiera che consente di determinare l'altezza della nota da eseguire, il ponte che consente di tendere le corde sullo strumento e i piroli (bischeri) o le chiavette o le meccaniche (a seconda del tipo di strumento) con cui può essere regolata la tensione delle corde, allo scopo di accordare lo strumento. Per realizzare le corde si utilizza l'acciaio, il bronzo, il nichel, il nylon o il budello, ricavato dall'intestino di bovini o ovini. I primi cordofoni vennero costruiti nella preistoria: veniva tesa una corda fra le estremità di un'asta di legno flessibile, formando una struttura molto simile a quella di un arco, tanto che si pensa che inizialmente venissero utilizzati gli stessi archi da caccia. Soltanto in seguito lo strumento venne dotato di una cassa armonica ottenuta da noci di cocco svuotate, altra frutta dal rivestimento duro, ma anche zucche tagliate a metà o altri oggetti che si prestassero ad amplificare il suono prodotto dal pizzicamento delle corde o dallo sfregamento di queste con un altro arco di dimensioni ridotte, abbozzo del moderno archetto.

Indice


A corde strofinate (ad arco) [modifica]


Exquisite-kfind.pngPer approfondire, vedi la voce Archi (musica).

Gli strumenti cordofoni ad arco sono

martedì 11 ottobre 2011

aerofoni

Sono ance a fiato, oboi (due ance):
Sono ance a mantice:

Ottoni [modifica]


Exquisite-kfind.pngPer approfondire, vedi la voce Ottoni (musica).

Sono chiamati Ottoni gli strumenti in cui l'ancia è costituita dalle labbra del suonatore, che vibrano all'imboccatura di una canna che normalmente è provvista di un apposito bocchino. In Occidente sono generalmente costruiti in ottone; ma si comprendono negli ottoni tutti gli strumenti ad ancia labiale, indipendentemente dal materiale con cui sono costruiti, in quanto il timbro del suono ottenuto e le modalità di utilizzo sono simili.
Negli ottoni, le diverse note si possono ottenere con vari mezzi:

Voci correlate [modifica]


        

venerdì 18 marzo 2011

Sotto l’influenza della musica mi sembra di sentire ciò che non sento realmente,
di capire ciò che non capisco, di poter fare ciò che non posso fare.

"La musica può donare delle ali ai vostri pensieri e illuminare la vostra anima di una luce eterna"
L'alba ha una sua misteriosa grandezza che si compone
d'un residuo di sogno e d'un principio di pensiero.

La musica è indispensabile per vivere
La musica, la medicina dell'anima.
Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento
L'opera lirica è un posto dove un uomo viene pugnalato e, invece di morire, canta.
La vita senza musica non è vita
Il bello della musica è che quando ti colpisce non provi dolore.
La musica sono io.
Tutto ciò che non puoi vedere, lo puoi ascoltare.
Anche la più piccola nota è necessaria per sostenere le altre e creare nel pentagramma della Vita la più bella musica!
Lo studio deve supportare tutto, se c'è quello oltre al talento, si fa esperienza e si continua a migliorare. Perché la musica è infinita
Danno più emozioni poche note di vera musica che quarant'anni di musica fatta solo per compiacere la massa
L'opera musicale si completa con l'esecutore, al quale compete la delicatissima parte dell'interprete.
Convincetevi di suonare bene e suonerete bene.
Impara tutto sulla musica e sul tuo strumento, poi dimentica tutto sia sulla musica che sullo strumento e suona come ti detta il tuo animo.
La musica è un regalo e una difficoltà che ho avuto sin da quando riesco a ricordare di esistere
Chi sa fare la musica la fa, chi la sa fare meno la insegna, chi la sa fare ancora meno la organizza,
chi la sa fare così così la critica
Tra i piaceri della vita, solo all'amore la musica è seconda. Ma l'amore stesso è musica.
Là dove si arresta il potere delle parole, comincia la musica.
Anche la pausa fa parte della musica.
L’anima domanda, la musica risponde.
La vera musica è il linguaggio del cuore.